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domenica 28 giugno 2009

mauro corona - gocce di resina

I ricordi sono gocce di resina 
che sgorgano dalle ferite della vita. 
Anche quelli belli diventano punture. 
Perchè, col tempo, si fanno tristi, 
sono irrimediabilmente già stati, 
passati, perduti per sempre. 
Proprio perchè indelebili sono rimasti
 attaccati al tronco. 
Come fili di resina emanano 
profumi, sapori, nostalgie. Tutto quello che ci è accaduto, o che abbiamo udito raccontare ha lasciato un segno dentro di noi, un insegnamento, o, quantomeno, ci ha fatto riflettere. La vita, nel bene e nel male, è maestra per tutti.

cuore sacro


Ciascuno di noi ha due cuori 
ma uno eclissa l'altro 
se ognuno di noi riuscisse 
anche per un solo instante 
ad intravedere la luce 
del suo cuore nascosto 
allora capirebbe che quello 
è un cuore sacro 
e non potrebbe più fare a meno 
del calore della sua luce...

geraldina trovato

chi non ha paura di morire 
muore una volta sola. 
E adesso sto cantando 
e ancora sto sognando 
ma non ho piu' la mia citta' 
non e' cambiato niente 
tutte le notti aspetto 
ancora una stella cadente 
E adesso sto cantando 
e ancora sto sognando 
ma non ho piu' la mia città

domenica 21 giugno 2009

preghiera - paolo coelho


"Il Signore ascolta 
le preghiere di coloro 
che chiedono 
di dimenticare l'odio. 
Ma è sordo a 
chi vuole sfuggire 
all'amore."

Antoine de Saint-Exupery


"Amore non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione."

il delfino - sergio bambaren

Arriva un momento nella vita in cui non rimane altro da fare che percorrere la propria strada fino in fondo. Quello è il momento d'inseguire i propri sogni, quello è il momento di prendere il largo, forti delle proprie convinzioni.

Il mare che ci circonda, il sole che ci dà vita, la luna e le stelle che brillano nel cielo sono vere ricchezze. Sono tesori senza tempo e ci sono stati regalati per ricordarci a ogni istante la magia dell'esistere, sono la testimonianza di un mondo pieno di miracoli, e basta guardarsi intorno per realizzare i sogni.

sabato 20 giugno 2009

un chiostro - david maria turoldo

Un chiostro è il mio cuore
ove tu scendi a sera
io e te soli a prolungare il colloquio,
ora sopra una panchina di pietra.
O per scoprire come
amore ancora ti spinge,
in silenzio ascolto
il fruscio dei tuoi passi
e il suono della voce che chiama…
E non fuggo per nascondere
dietro gli alberi la mia nudità:
orgoglioso d’essere
questo nulla
da te amato.

La Canzone di Romeo - Aristogatti

Pe' arrivarce qui da Roma, ho fatto l'autostop.
E in Francia è già 'n bel pezzo che ce sto.
Ma pure da emigrato, mica so' cambiato.
Io so' Romeo, Er mejo del Colosseo
Io fermo nun ce sto, proprio nun me va
Se domani qui sarò, oggi chi lo sa?
Forse un poco m'acchitterò e me ne andrò in città!
E poi laggiù qualche scena farò e ogni gatta che me vedrà, dirà: Miao!
Ma che ber micione, che simpaticone
Quel Romeo Er mejo del Colosseo!
Si cambio so' guai sto bene come sto
Non mi lego mai catene nun ce n'ho,
Aggregate si voi Dio solo sa dove finirai
In Cina, in Perù o a Timbuktu,
ma non beccaglierai Vedrai...
Chi tante storie fa a pregar nun sto
Tutto quello che me va con un gesto c'ho
Penso sempre che l'avi miei tra ruderi e mausolei
Sapevano già fasse rispettà e considerà da noBBili... ...e pleBBei
Se tanto me dà tanto, godo e me ne vanto
D'esse' Romeo, Er meglio del Colosseo
Avrò il busto al Pincio e al museo Eh già

venerdì 19 giugno 2009

Mura - Costantino Kavafis

Senza riguardo, senza pudore né pietà,
m'han fabbricato intorno erte, solide mura.
E ora mi dispero, inerte, qua.
Altro non penso: tutto mi rode questa dura sorte.
Avevo da fare tante cose là fuori.
Ma quando fabbricavano fui così assente!
Non ho sentito mai né voci né rumori.
M'hanno escluso dal mondo inavvertitamente

Se musica è la donna amata - Mario Luzi

Ma tu continua e perditi, mia vita,
per le rosse città dei cani afosi
convessi sopra i fiumi arsi dal vento.
Le danzatrici scuotono l'oriente
appassionato, effondono i metalli
del sole le veementi baiadere.
Un passero profondo si dispiuma
sul golfo ov'io sognai la Georgia:
dal mare (una viola trafelata
nella memoria bianca di vestigia)
un vento desolato s'appoggiava
ai tuoi vetri con una piuma grigia
e se volevi accoglierlo una bruna
solitudine offesa la tua mano
premeva nei suoi limbi odorosi
d'inattuate rose di lontano.

cavalieri dello zodiaco

Maestro dei Cinque Picchi: "Le forze oscure sono state vinte, e le stelle ora governano sulla Terra... Nettuno, despota e tiranno, dorme un sonno privo di sogni... cinque giovani cavalieri che credono nella giustizia, l'hanno riposto negli abissi del mare..."

Narratore: "I nostri eroi hanno combattuto per amore verso l'umanità, in nome di Athena dea della giustizia. Molto sangue è stato versato, per riportare la pace tra gli uomini; per questo i cavalieri dello zodiaco hanno combattuto. Ma essi appartengono già al passato; domani sapranno difendere in tutt'altro modo la giustizia"

UNA STORIA SBAGLIATA(parole e musica di Massimo Bubola e Fabrizio De André)


È una storia da non raccontare,
è una storia da dimenticare
è una storia un po' complicata è una storia sbagliata.
Cominciò con la luna sul posto
e finì con un fiume d'inchiostro
è una storia un poco scontata, è una storia sbagliata.
Storia diversa per gente normale
storia comune per gente speciale
cos'altro vi serve da queste vite
ora che il cielo ai bordi le ha scolpite
ora che il cielo al centro le ha colpite.
È una storia di periferia, è una storia da una botta e via
è una storia sconclusionata, è una storia sbagliata.
E per il segno che ci è rimasto non ripeterci quanto ti spiace
non ci chiedere più come è andata tanto lo sai che è una storia sbagliata
tanto lo sai che è solo un'altra storia sbagliata.

dea atena

la dea della sapienza e della guerra ordinata, contrapposta ad Ares, protettrice di tutte le arti e dei lavori femminili. Ha assistito Ulisse in tutte le sue peripezie, fù lei che chiese a Zeus il ritorno in patria dell' eroe trattenuto da Calipso per sette anni. Ebbe una contesa con Poseidone dio del mare, fratello minore di Zeus, per chi dovesse dare il nome alla capitale dell' Attica: ciascuno dei due numi rivendicava a sè quell' onore. Alla fine fù deciso che tra i due avrebbe dato il nome alla città chi avesse donato la cosa più utile ai mortali: Poseidone con un colpo di tridente fece balzare dal suolo il cavallo, Athena fece nascere l' ulivo. Il dono della dea fu considerato più utile, e la città fu chiamata Atene.

Guerriero della Luce - Paolo Coelho

Quando arriva l'ordine di trasferimento, il guerriero guarda tutti gli amici che si è fatto durante il cammino. Ad alcuni ha insegnato a udire le campane di un tempio sommerso, ad altri ha raccontato storie intorno al fuoco. Il suo cuore si rattrista, ma egli sa che la sua spada è sacra, e che deve obbedire agli ordini di Colui al quale ha offerto la sua lotta. Allora il guerriero della luce ringrazia i compagni di viaggio, trae un profondo respiro e va avanti, portando con se i ricordi di un viaggio indimenticabile

martedì 16 giugno 2009

solo un volo - eros ramazzotti & orenella vanoni

Qualche graffio sopra il cuore me lo sono fatto anch’io, camminando nei roveti dei tormenti miei
Meglio avere dei rimorsi o dei rimpianti è un dubbio mio, ma ti dico che alla fine tutto quanto rifarei
Se la vita è solo un volo che passa e va, so che lo vissuta almeno, so che l’ho vissuta in pieno.
Ho raccolto fiori rotti dalla grandine però dopo quanti temporali non saprei,
Ma li ho ripiantati tutti, non mi sono arresa, no perché almeno uno rallegrasse i giorni miei
Forse un sogno che è rimasto la dov’è e comunque sia altro cielo c’è..

altro cielo c’è…

x men


Kayla a Wolverine

La luna è così sola perché aveva un amante.Il suo nome era Kuekuatsheu e vivevano assieme nel mondo degli spiriti.Tutte le notti viaggiavano nel cielo assieme.
Ma uno degli altri spiriti era geloso: Trickster, uno della luna del sud.
Così disse a Kuekuatsheu che la Luna aveva chiesto dei fiori.
Gli disse di scendere nel nostro mondo e di raccogliere qualche rosa selvaggia.Ma Kuekuatsheu non sapeva che una volta lasciato il mondo degli spiriti non avrebbe potuto farci ritorno.
E tutte le notti lui guarda in alto nel cielo, vede la Luna e ulula il suo nome.
Ma... non può più toccarla.

candy candy

Il tempo corre spietatamente. Se mi fossi fermata meno a lungo per riposare, avrei potuto incontrarti là. Vorrei che vedessi come sono andata avanti per la mia strada con le mie sole forze. Credevo che ti avrei rivisto un giorno. La tua popolarità era straordinaria. Ho gridato a squarciagola "Terence!" ma il mio urlo è stato vano. Mentre ero spinta dalla folla di spettatori, ho visto te e Susanna montare sulla vettura. Ripensandoci adesso, credo che fosse un’anteprima della nostra futura separazione. Ci siamo sfiorati e mancati molte volte, come alla Casa di Pony, al teatro e anche in hotel a Chicago. Continuavo a mormorare tra me e me, "Terence, possibile che tu mi abbia già dimenticata?...No, non può essere vero."
Quando sono arrivata, il treno era già partito. Sono corsa verso la staccionata perchè ho pensato che mi sarebbe bastato vedere il treno sul quale credevo viaggiassi. Ti ho visto in piedi sulla passerella. I nostri sguardi si sono incontrati solo per un istante. Niente di più...ma è bastato a rendermi felice. I nostri dolci ricordi vanno avanti, Terence. Se avessi saputo ciò che era accaduto ti avrei scritto molte altre lettere. Avrei voluto ricevere spesso le tue. Ma ora è troppo tardi, vero? Mi sto chiedendo il perchè di una lettera così lunga che non intendo spedirti, che non spedirò mai. E’ quasi arrivato il tramonto. Posso sentire l’eco del suono delle campane attraverso le montagne. Terence, ti prego, abbi davvero cura di Susanna. le lacrime sono scivolate sulle mie guance. Credo che Susanna Marlowe sia davvero una bella persona. Come te, Terence. In quel momento non hai scelto me ma Susanna dopo penose riflessioni. Approvo ancora la tua scelta. Terence, Broadway è così lontana da qui, ma spero che non dimenticherai che io sarò sempre una tua affezionata ammiratrice da una piccola campagna degli Stati Uniti.
Ti prego ricorda sempre i miei applausi mentre sei sul palco.

Tarzan tuttelentiggini

PS: Ti ho amato.

san paolo

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
inno alla carità - san paolo

lunedì 15 giugno 2009

lady oscar

"Sono soltanto un’umile creatura
Neanche sono in grado di rispondere all’amore di Dio.
Eppure,
Ho vissuto ogni momento del mio destino con la sincerità,
Non ho lasciato alcun rimpianto nel mio cammino.
Si possa avere un’altra gioia immersa più di così?
Amare, odiare, piangere
L’attività della vita che è stata ripetuta
nella storia dell’umanità....
Anch’io....."

- tratto dal manga -

araba fenice


come una fenice rinascerò dalle mie ceneri
« che la fenice more e poi rinasce,
quando al cinquecentesimo appressaerba né biada in sua vita non pasce,ma sol d'incenso lacrima e d'amomo,e nardo e mirra son l'ultime fasce. »
(Inferno XXIV, 107-111)
Lorenzo Da Ponte nel libretto di Così fan tutte musicato da Mozart, per affermare l'impossibilità di trovare la fedeltà nelle donne scrive:
« È la fede delle femmine come l'araba Fenice, che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa. »
la fenice associata al pianeta Venere — che appunto veniva chiamato "la stella della nave del Bennu-Asar", e menzionata quale Stella del Mattino nell'invocazione:
<Duat. Che mi sia concesso entrare come un falco, ch'io possa procedere come il Bennu, la Stella del Mattino

sogno


ho imparato a volare dentro il sogno dei tuoi occhi...

musica


"La musica è la voce di tutta l'umanità,
di qualsiasi tempo e luogo.
Alla sua presenza noi siamo uno.
(Charles Gray)"

scelta


Davanti a me c'erano due strade.
Io ho scelto la strada meno battuta,
e questo ha fatto la differenza.

nomadi

Lasciami qui
Perché qui
Qui c’è un tetto di stelle
E un oceano di pelle
E un deserto di voci
E un tepore di baci
Perché qui
Qui non passa più niente
Qui non passa la gente
Qui non passa che il tempo
E si scioglie in un momento
Perché qui
È passato l’amore ad un passo da me
Tienimi sul cuore
fino a quando passa questa mia paura
questo mio terrore
Di guardarti dritto in fondo agli occhi e
di scoprire ciò che pensi veramente
tu di me
E lasciami qui

nomadi - qui -

vita


quando me ne andrò di qui,
la mia ultima parola sia
che ciò che ho visto
è insuperabile.

angeli


quando ghiaccio e fiamme diventano una cosa sola... quando la morte è l'unico atto di vero amore e le lacrime si fanno sangue... allora il tuo cuore si è unito a noi, angeli caduti dal cielo, e questo è il tuo paradiso...

l'aurora


L'Aurora veste di luce
la lunga strada
della vita.

libertà


Lontano dai rumori del mondo,
vedremo sorgere
la vera alba di libertà

san paolo


"quello che adorate senza conoscere, io ve lo annuncio"

dagli atti degli Apostoli- San Paolo

zafon

Ogni libro possiede un'anima. L'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato gra...