Provo a girare il mio cuscino,
è una scusa per venirti più vicino.
Provo a svegliarti con un po’ di tosse,
ma tu ti giri come se niente fosse.
Spengo la luce, provo a dormire,
ma tu con la mano mi vieni a cercare,
tu come me.
Che le stelle della notte fossero ai tuoi piedi,
che potessi essere meglio di quello che vedi!
Avessi qualcosa da regalarti…
e se non ti avessi, uscirei fuori a comprarti.
Lucio Dalla, Stella di mare
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