“A me sembra una cosa del tutto imperfetta, il cuore. - disse lei sorridendo. […] - Lo penso anch'io, - dissi. - E' una cosa estremamente imperfetta. Però lascia delle tracce. E noi possiamo ritrovarle, seguirle. Come si seguono le impronte lasciate sulla neve. - E portano da qualche parte, quelle tracce? - A noi stessi - risposi. - Così funziona il cuore. Se non ci fosse il cuore, si vagherebbe senza fine.”
Haruki Murakami, libro La fine del mondo e il paese delle meraviglie
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