Oh, se si potessero trasportare i sogni in terra! Almeno un pezzetto.
La parete che ci separa da loro è così sottile: un aprirsi d’occhi, un battito di ciglia, meno di un istante.
Prima eri di là, ora sei di qua, come quando da bambino saltavi la linea di gesso nel cortile.
Tra noi e i sogni c’è solo un velo, un sottilissimo velo di seta: ma tutto vi resta impigliato.
Stefano Benni
Nessun commento:
Posta un commento