Alla mia nascita una fata si è chinata su di me e mi ha detto: “esercitati ad osservare e a pensare. Non ti sfuggano il colore del cielo, la fragilità di un filo d’erba, lo stupore di uno sguardo. Solo così vedrai in questo mondo l’altro in trasparenza, come una filigrana invisibile dentro un foglio di carta”.
Fabrizio Caramagna
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