"Sono più le cose che ci spaventano, caro Lucillio, di quelle che ci minacciano effettivamente; e soffriamo più spesso per i nostri timori che per i fatti reali".
Seneca, Lettera a Lucilio
Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze; ma fammi diventare come tu desideri. (Giovanni Paolo II)
Ogni libro possiede un'anima. L'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato gra...
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