La notte feci due sogni. In uno volavo alto su un mondo che era così lontano da non interessarmi più. Nell’altro invece camminavo lungo il mare e gli oggetti inerti, abbandonati sulla spiaggia, quando ci passavo accanto prendevano vita, sprigionavano una scintilla, una piccola luce e quella diventava un uccello che volava via, libero nell’aria.
Presi tutto quel volare come un buon auspicio.
- Tratto da Un altro giro di giostra di Terzani
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