Le sue orecchie erano convinte che il gorgogliare di un fiume fosse più dilettevole della musica, poiché meno prevedibile, più naturale e spontaneo. Quello delle onde del mare che si infrangevano contro gli scogli, o lo sciabordio della risacca che fluiva tra i sassolini della spiaggia poi, erano l'equivalente di una poesia dettata dalla natura. Per non parlare della sensazione dei piedi nella sabbia, o la vista delle onde che si susseguivano incessanti.
- Tratto da Corrispondenza imperfetta di Laura Nottari
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