Pagine

giovedì 14 dicembre 2017

Valentina Mia Marconi

Ciò che mi dilania è la tua assenza, che affolla la mia vita, ancora oggi.
Non ho paura ad ammetterlo ora, perché ora non ho più paura.
Non mi spaventa più niente.
Da non credere, ma è così. Io, che avevo paura di tutto, ora non temo più niente.
Ho toccato il fondo. Sono stata giù, negli abissi, in apnea per tantissimo tempo.
Ho temuto la morte, ma, nello stesso tempo, l'ho cercata... Fino a sentire spaccarsi il cuore e spezzarsi il respiro.
Quando arrivi così in basso, però, quando sprofondi nel buio, quando vedi gli abissi, c'è qualcosa che poi ti tira su... 
Un'innata pulsione assopita, ma ancora viva... 
E allora riemergi, annaspi, ti lasci travolgere dalle onde, cerchi la riva che è ancora lontana... 
Ma, pensi: "sei sopravvissuta".
Non stai vivendo ancora, no, ma stai sopravvivendo.
Ecco perché non ho più paura.

~ Valentina Mia Marconi
Ph.: Hadar Ariel Magar

Nessun commento:

Posta un commento

zafon

Ogni libro possiede un'anima. L'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato gra...