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mercoledì 28 dicembre 2011

stella d'oriente - Nomadi

La notte qui scende piano
l'accompagna un ricordo lontano
che ogni sera sempre puntuale
io ritorno ad amare
e a passi lenti lenti lungo le sponde
seguo con gli occhi quell'eterna corrente
e mi piace amore ancora pensare
che dal fiume tornerai
e come un navigatore che ha perso
la rotta senza la sua stella d'oriente
come un navigatore t'ho perso amore,
dimmi che tornerai.
E poi sento sempre l'ultimo abbraccio
le tue mani sul mio viso quel bacio e dici
sai non è importante che tu ci sia o no
ma che t'amo e t'amerò.
La notte qui scende piano
l'accompagna il tuo ricordo lontano
e la tua voce che si spande nell'aria
ed è già primavera
e a passi lenti lenti lungo le sponde
seguo con gli occhi quell'eterna corrente
e mi piace ancora pensare
che presto tornerai
e come un pastore errante
ritorno sempre sui miei passi
e i mille errori ormai commessi
come un pastore errante
che sa che ha perso la sua stella d'oriente.
E sento l'ultimo abbraccio le tue mani
sul mio viso e poi mi dici sai non è importante
che tu ci sia o no ma che t'amo e t'amerò.

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