Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze; ma fammi diventare come tu desideri. (Giovanni Paolo II)
domenica 20 marzo 2011
cullami
capita di credere
di aver tutto
a portata di mano
e invece no
quello di cui tu
hai più bisogno
è al di là del recinto
capita di arrendersi
al ricordo di un amore negato
ma ora so
ritrovar la pace
solamente tra le braccia tue
Cullami,
come hai fatto con le bambole
ti ricordi quelle favole
che mi raccontavi
quando io fingevo di dormire
la tua guancia bianca sulla mia
mi ritorna in mente la poesia
di una notte che cade
mentre il tuo sorriso splende
eternamente
e non c'è niente
che faccia male
ora che c'è amore
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