Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze; ma fammi diventare come tu desideri. (Giovanni Paolo II)
venerdì 2 ottobre 2009
"l'uomo e i suoi simboli" jung
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l'arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l'albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all'uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l'uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.
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