Signore, prendimi come sono, con i miei difetti, con le mie mancanze; ma fammi diventare come tu desideri. (Giovanni Paolo II)
giovedì 29 ottobre 2009
dal telefilm "Don Matteo"
I grandi ideali servono a poco se non presti attenzione nelle cose piu' piccole.
domenica 25 ottobre 2009
Éric-Emmanuel Schmitt
La Vita è uno strano Regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di avere ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta: lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo ma solo un Prestito. Allora, si cerca di Meritarlo.
martedì 20 ottobre 2009
ORHAN PAMUK
Ogni persona ha una stella, ogni stella ha un amico, e ogni persona ha qualcuno che gli somiglia, una stella simile alla sua che si porta dentro come confidente.
domenica 18 ottobre 2009
ALESSANDRO GUARDIANI
Non so dove mi porterà la vita, ma più che restare a guardare preferisco cavalcarla come un'onda. |
sabato 10 ottobre 2009
ALESSANDRO GUARDIANI
Tante cose non si vedono eppure esistono: l'amore, l'invidia, la gelosia. L'occhio è schiavo del corpo, il cuore lo è dell'anima.
ANGELIC RIOT
gettando semi di rosa al vento
Per vedere fiorire il cielo
E cantandogli le mie canzoni
Per vederlo pian piano sbocciare
E la paura di lasciarlo appassire
E lacrime per poterlo bagnare
Così la sera coglierai un fiore
Prima di andare a dormire
Ti mando una ninna nanna
Ninna nanna di fiori nel vento
Suonata forte dalla luna
Che soffia piano tra i rami e le fronde
Gettando semi di rosa al vento
Dalla cima di quella collina
E suonandogli le mie canzoni
Per vederli dopo fiorire
E la paura di vederli svanire
E poi che gioia poterli annusare
Così il vento ti porta l’odore
Quando stai per andare a dormire
chi semina vento raccoglie tempesta.
Per vedere fiorire il cielo
E cantandogli le mie canzoni
Per vederlo pian piano sbocciare
E la paura di lasciarlo appassire
E lacrime per poterlo bagnare
Così la sera coglierai un fiore
Prima di andare a dormire
Ti mando una ninna nanna
Ninna nanna di fiori nel vento
Suonata forte dalla luna
Che soffia piano tra i rami e le fronde
Gettando semi di rosa al vento
Dalla cima di quella collina
E suonandogli le mie canzoni
Per vederli dopo fiorire
E la paura di vederli svanire
E poi che gioia poterli annusare
Così il vento ti porta l’odore
Quando stai per andare a dormire
chi semina vento raccoglie tempesta.
e chi nel vento getta dei semi? farà fiorire il cielo!
giorgio faletti - pochi inutili nascondigli
Non c’è nessun naufragio,.... non c’è nessuna nave che affonda ....
e nessun capitano che vuole colare a picco con lei.....
Ho bisogno stare da solo e non c’è niente di male....
Se ho quello che cerco qui,....
nel posto che ho scelto per averlo.
lady oscar & andrè
L'amore può portare a due cose: alla felicità completa, o alla più lenta e triste agonia.." “Un uomo dolce e caloroso é l’uomo su cui veramente si può contare. Ma quando si accorge di questo, la maggior parte delle donne è già invecchiata” "Sono soltanto un’umile creatura Neanche sono in grado di rispondere all’amore di Dio. Eppure, Ho vissuto ogni momento del mio destino con la sincerità, Non ho lasciato alcun rimpianto nel mio cammino. Si possa avere un’altra gioia immersa più di così? Amare, odiare, piangere L’attività della vita che è stata ripetuta nella storia dell’umanità.... Anch’io....." - Oscar –
"Anche se il tempo continua a venire ed andare..... Tutti coloro che acclamano la vita portate il mio amore infinito alla mia desiderata .....portate il mio amore infinito....... Oh! ...... Gli occhi azzurri..... quell’immagine....... .....mi fa balzare il cuore Come le ali di Pegaso che nitrisce al cielo ....i capelli biondi che sventolano.........sventolano........." "Una rosa, sia essa bianca o rossa, non potrà mai essere un lillà. Una rosa resta sempre una rosa!" - André –
euripide
Tu, o Dio, camminando per una via silenziosa conduci secondo giustizia tutte le cose umane.
maestro zen
lunedì 5 ottobre 2009
M.M. Schneerson
sergio bambaren
stephenie meyer
La felicità che sentii mentre sedeva accanto a me non aveva precedenti. Anche sapendo che era sbagliato, che non sarebbe potuto finire bene, non riuscivo a trattenere a lungo un sorriso dal mio volto.
venerdì 2 ottobre 2009
"l'uomo e i suoi simboli" jung
Il tuono non è più la voce di un Dio furente né il fulmine è l'arma della sua vendetta. Nessun fiume contiene uno spirito né l'albero è il principio vitale di un uomo; i serpenti non sono personificazione di saggezza né alcuna grotta di montagna è dimora di grandi demoni. Nessuna voce parla più all'uomo, oggi, venendo da pietre, piante o animali; né l'uomo si rivolge ad essi convinto che lo possano udire.
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